Bello, versatile e resistente: 10 vantaggi del grès porcellanato
La qualità e sostenibilità sempre al primo posto
Nella progettazione e produzione delle nostre collezioni poniamo attenzione alla qualità, al design, alla funzionalità e resistenza applicando le migliori tecnologie disponibili al fine di ridurre l’impatto ambientale dei processi e dei materiali utilizzati e di renderli il più sicuri possibile per i nostri clienti.
Certificazione del sistema di Gestione per la qualità secondo lo standard ISO 9001:2015
Dalla progettazione alla spedizione, tutte le attività nella vita del nostro prodotto sono conformi ai rigorosi standard internazionali.
La standardizzazione del sistema di gestione permette di garantire la qualità di ogni processo aziendale, riducendo e controllando la variabilità che consegue l’uso di materiali naturali come materie prime.
Questo modo di operare ci consente di dare ai nostri clienti la migliore qualità possibile di prodotto e servizio.
Certificazione del sistema di Gestione dell’Energia secondo lo standard ISO 50001:2018
Il nostro sistema di gestione dell’energia è conforme ai rigorosi standard internazionali. Pur essendo il settore della ceramica altamente energivoro, la produzione di Ceramica Mediterranea si distingue per le soluzioni implementate per la riduzione del consumo energetico, e di conseguenza dell’impatto ambientale. Produciamo per quanto possibile la nostra energia elettrica tramite un impianto fotovoltaico da oltre 2,5 MW, che è in corso di aggiornamento ed ampliamento e raggiungerà, alla fine del 2023, una potenza di picco pari a 6,5 MW.
Recuperiamo cascami energetici sotto forma diretta come aria calda nelle zone di raffreddamento dei forni. Recuperiamo anche l’energia termica presente nei fumi, utilizzando avanzati scambiatori aria/ fumi, con risultanti emissioni meno calde ed energia termica immessa nei processi produttivi (conseguente risparmio di gas, e sostanziale riduzione della generazione di CO2).
CAM è l'acronimo di Criteri Ambientali Minimi
I Criteri Ambientali Minimi (C.A.M.) per materiali e interventi edilizi sono definiti dal Decreto 23 giugno 2022 n. 256 approvato dal Ministero della Transizione Ecologica.
I CAM rispondono all’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale di un determinato ciclo produttivo, promuovendo modelli di consumo più sostenibili, l’utilizzo di risorse secondarie e migliorando al contempo le condizioni di salubrità degli edifici e di vita degli occupanti.
