Venerdì 3 giugno 2022 alle ore 17, Ceramica Mediterranea ha organizzato la seconda edizione del convegno TERRA.MATERIA.Collettività Mediterranea”.
Per lo svolgimento dell’evento è stata scelta una location di riferimento storico e culturale del territorio sardo, la Casa a Corte di Guspini (CA), dove i valori dell’azienda intersecano la vicinanza alla terra e al luogo in cui opera.
Il tema centrale della conferenza è la Terra, come elemento naturale in continua trasformazione in virtù delle nostre azioni e reazioni, ma anche come simbolo di comunità, vivendo in simbiosi con essa, creando legami, esperienze e spazi condivisi.
L’evento ha voluto richiamare l’attenzione sul rapporto tra l’architettura di ieri e quella di oggi, dove la terra è protagonista assoluta e materia prima.
Sono intervenuti al festival:
MARCO CADINU – architetto e ricercatore facoltà di Architettura
[Funtaneris]
Le coste della Sardegna sono una struttura ricca di tesori storici e della tradizione, un patrimonio unitario che merita attenzione e su cui stiamo lavorando con l’ultima ricerca “Alla fonda”
JORGE BURGUEZ – architetto e docente IED
[Progetto tesi forni]
“S’accordiu”, che in sardo significa condivisione, è il progetto di tesi degli allievi IED che ha l’obiettivo di riportare in vita la tradizione dei forni comunitari.
JEAN CLAUDE LESUISSE – architetto
[Architettura Mediterranea]
L’architettura organica è la facoltà di costruire in simbiosi con la natura, negli spazi e con le caratteristiche che questa ci regala. Costruire una casa è facile: basta amare la ricerca, la natura e l’architettura.
ALDO SARDONI – architetto
[Progetto Essere Terra]
In Sardegna essere terra è una cosa molto importante: essere terra significa assorbire le tradizioni in un modo che non ho trovato in nessun altro luogo.
ETEROTROPIA – gruppo di ricerca
[Presentazione del libro di architettura: La Maddalena. Atlante di un’occupazione]
Questo libro è una raccolta di visioni, uno strumento per conoscere e orientarsi tra le terre e i mari indagati, tra le relazioni materiali e immateriali che esistono tra le cose e le comunità.
CAROLINA MELIS – Regista
[Anteprima del film “S’Ozzastru: la linea del tempo]
Questa è la storia di un albero che lungo il corso della sua millenaria vita, ha insegnato all’uomo il rispetto per la Terra e la Natura, anche se l’uomo non ha voluto ascoltare.
La terra ha un legame misterioso con il tempo,
nel villaggio rurale. È coscienza, incantesimo,
appartenenza e centro del mondo e del destino.
Ha una voce potente e ricca di misteri,
che non va messa a tacere, ma ascoltata
e assecondata.
Claudia V. Mazohl
Fulcro della serata, oltre i momenti di formazione, è stata la messa in opera dell’antico forno della Casa a Corte di Guspini, meravigliosa location ricca di tradizione e evocativa di tempi passati, dove vita familiare e rurale si fondevano tra le sue antiche mura.
Il restauro e la valorizzazione dell’antico forno, ha coinvolto alcuni studenti e studentesse dei corsi di Product, Interior e Media Design dello IED di Cagliari in collaborazione con Ceramica Mediterranea.
Rassegna stampa